La fisarmonica è uno strumento a tastiera ad ance metalliche che suonano con l’introduzione di aria prodotta da un mantice. Premendo un tasto, l’esecutore apre una valvola che permette di far entrare l’aria nell’ancia corrispondente, che vibrando produce il suono. Il mantice è azionato direttamente dalle braccia dell’esecutore. La tastiera è identica a quella del pianoforte. Sulla cassa dello strumento si trovano inoltre dei bottoni, premendo i quali lo strumento produce accordi completi. È quindi possibile eseguire con la mano destra la melodia sulla tastiera e con la mano sinistra l’accompagnamento ad accordi. Per questo motivo, la fisarmonica ha avuto una grande diffusione in tutta la musica popolare.
La fisarmonica diatonica, comunemente detta organetto, può essere definito il padre della fisarmonica, essendole precedente. Una fisarmonica diatonica è caratterizzata da una tastiera melodica a bottoni, azionata dalla mano destra, nella quale le note sono ordinate per scale diatoniche (cinque toni e due semitoni). Le fisarmoniche diatoniche, nella parte destra, possono essere caratterizzate da una o due file di tasti. In Italia la fisarmonica diatonica maggiormente diffusa è quella a due file e otto bassi. Le due scale diatoniche alla mano destra sono SOL e DO (organetto in SOL DO).
In Italia è diffuso soprattutto nel centro-sud, dove l’organetto è lo strumento protagonista nelle numerose rassegne dove i musicisti di ogni età si esibiscono e si sfidano in piazza con brani virtuosi e melodici di musica moderna o popolare, riscuotendo sempre approvazione da parte di un pubblico differenziato. Inoltre, lo strumento trova un largo impiego nelle numerosissime orchestre da ballo attraverso un repertorio virtuoso e popolare.




